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28.4.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 126/9


Ricorso proposto il 7 marzo 2012 — Commissione europea/Regno di Spagna

(Causa C-127/12)

2012/C 126/18

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Commissione europea (rappresentanti: W. Roels e F. Jimeno Fernández, agenti)

Convenuto: Regno di Spagna

Conclusioni della ricorrente

La ricorrente chiede che la Corte voglia:

dichiarare che, avendo introdotto, nel trattamento fiscale delle donazioni e delle successioni, disparità tra gli aventi causa e i donatari residenti in Spagna e quelli non residenti, tra i danti causa residenti in Spagna e quelli non residenti e tra le donazioni e simili atti di disposizione di beni immobili situati in Spagna e al di fuori di essa, il Regno di Spagna è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi degli articoli 21 e 63 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e degli articoli 28 e 40 dell’Accordo sullo Spazio economico europeo (SEE);

condannare il Regno di Spagna alle spese.

Motivi e principali argomenti

1)

In Spagna l’imposta sulle successioni e sulle donazioni è un’imposta statale, la cui disciplina di base si trova nella Ley 29/87 (legge 29/87), del 18 dicembre 1987, nonché nel regolamento approvato con il Real Decreto 1629/1991 (Regio decreto 1629/191), dell’8 novembre 1991. La gestione ed il gettito dell’imposta sono stati decentrati alle comunità autonome, tuttavia la normativa statale si applica nei casi stabiliti dalla stessa, soprattutto nei casi in cui non sussista un legame personale o reale con una comunità autonoma.

2)

In tutte le comunità autonome che hanno esercitato la propria competenza normativa sull’imposta sulle successioni e sulle donazioni l’onere fiscale a carico del contribuente è considerevolmente minore rispetto all’imposta disciplinata dalla legislazione statale, il che dà luogo, nel trattamento fiscale delle donazioni e successioni, ad una disparità tra gli aventi causa e i donatari residenti in Spagna e quelli non residenti, tra i danti causa residenti in Spagna e quelli non residenti e tra le donazioni e simili atti di disposizione di beni immobili situati in Spagna e al di fuori di essa.

3)

La citata normativa nazionale viola gli articoli 21 e 63 TFUE e gli articoli 28 e 40 dell’Accordo SEE.